Centro in provincia di Padova, situato a 14 m s/m., in un
vasto bacino idrotermale al margine orientale dei Colli Euganei. Già
centro preistorico e poi romano, col nome di
Aquae patavinae,
A.T.
era nota come stazione termale in età romana. Dopo un periodo di
abbandono in età medioevale, le terme furono ripristinate nel XIII sec.
dal comune di Padova e da allora le sorgenti del monte Ortone e quelle del
Poggio di Montirone sono al centro di importanti complessi ospitalieri. Le acque
termali, che sgorgano alla temperatura di 87° C, bromoiodurate, litiose,
clorurato-sodiche, lievemente radioattive, da cui si traggono anche dei fanghi,
sono indicate per la cura di affezioni artritiche, reumatiche e venose.
L'economia della città poggia quasi totalmente sulle fonti termali, ma
è sviluppata anche l'industria dei cosmetici. Da segnalare il convento
del XV sec. che si trova sul monte Ortone, con affreschi coevi. 13.421 ab. CAP
35031.